Un Regio decreto datato 15 maggio 1898 ratificava la fondazione a Napoli di un ente morale denominato Suor Orsola Beninacasa deputato ad attività di formazione e di educazione sotto la vigilanza del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Questa nuova istituzione laica destinata a devolvere al mantenimento di orfane povere le rendite accumulate nei secoli dall’antico monastero fondato alle pendici del monte Sant’Elmo dalla mistica Orsola, con il tempo si sarebbe trasformato in una realtà varia e composita, fortemente radicata nel tessuto sociale e culturale della città.
Archivi Storici e Biblioteche Istituto Suor Orsola Benincasa
L'Istituto Suor Orsola Benincasa conserva un prezioso patrimonio documentale e librario. Dal XVI secolo, istituzioni religiose e laiche si sono succedute, in piena continuità, nella vasta cittadella che ancora oggi domina il centro storico di Napoli.
L'Istituto
Da allora, l’Istituto ha costantemente ampliato le sue attività. Il moderno percorso di istruzione scolastica femminile nato, alla fine del secolo XIX, dal progetto visionario di Adelaide del Balzo Pignatelli principessa di Strongoli affiancata da Maria Antonietta Pagliara aveva l’obiettivo di aprire per le donne percorsi di vita attiva se impegno civile e fu presto completato dal Magistero, pareggiato nel 1901 e oggi trasformato in un Ateneo proiettato verso le sfide del nostro tempo. Con la revisione statutaria del 2012, l’Istituto ha ancora una volta esteso il suo campo di azione affiancando al sostegno all’omonima Università l’impegno per la conservazione e la tutela del vasto patrimonio storico e artistico, delle collezioni bibliografiche e documentali delle Biblioteche storiche e nell’Archivio Storico custodite tra le mura della cittadella affacciata sul golfo.